venerdì 23 settembre 2011

ma chi l'ha detto che in centro a bologna non si vedono dei bei tramonti?

"Chi va piano, va sano e va lontano" provo a ripetermi in questi giorni di fine estate. perchè ci vuole senz'altro pazienza al sperar di trovare un posto di lavoro al più presto. me lo ripeto quindi come un mantra, e con molta filosfia, da quando è iniziata questa settimana, puntuale alle 17 mi faccio la doccia, scendo di casa ( prendo il bus, inmancabile!) e comincio a girare mezza Bologna. Oggi mi son concentrato sul centro, e pulito, perfumato, petinato e ghindato da "primo giorno d'autunno" comincio delle lunghe caminate, rigorosamente con occhiali da sole e senza cuffie, per stare all'erta in ogni momento, ed inevitabilmente per ascoltare i discorsi della gente; che quando si è da soli nelle lunghe camminate cittadine, sono più facilmente da gustare, per la sua natura e diversità: le ragazze che litigano con i suoi maschi e fanno le scenate steriche in un transitato incrocio, quelli che parlano di lavoro, della collega odiosa, della madre, della suocera, quelli che si fanno tutta via ugo bassi al telefono a parlare della cena che devono offrire a base di...minestrone (ma fai una cena di compleanno a base di minestrone? alla fine di un caldo settembre??)quelli che parlano del suo ex, della amica del ex, di amore, di sesso, di sesso ed amore al lavoro a casa e per strada, di politica, del civis, di merola, di calcio, e visto che è venerdi, di cosa si farà il fine settimana, e cosi via dicendo..

io un pò mi sento una mosca bianca, perchè non ho nessun con cui parlare, e sopratutto perchè un pò certi discorsi non li capisco, ma sopratutto perchè il mio umore non è propriamente alle stelle: portare in giro dei curriculum è una prodeza mica indiferente! inanzitutto devi prepararti psicologicamente e tener sù il morale, perchè ragazzi c'è di quella caffonagine in giro!!!! ..e parlo si, di voi comessi e comesse, titoalri, impiegati, baristi e camerieri che ti fanno sentire una merda perchè vai a bussare alla porta loro a chiedere lavoro..ma fammi il piacere!! in questo scontato paese di veline puttane ed escort sarà ormai già una cosa illogica un lavoro onesto?? non lo so, ma poco m'importa, perchè io il curriculum lo lascio lo stesso, sorridendo con il classico "non si sa mai" e ripeto, tenendo in considerazione che sei già preparato a tutto e tenendo sù il morale. per quello gli occhiali da sole: perchè negozio da cui esci, smorfia che fai (se qualcuno mi avese visto uscire, ad esempio dai negozi di galleria cavour dove mi sono azzardato a lasciar il curriculum, avrebbe pensato che avevo gli espasmi pre-parkinson dalle smorfie contorte che facevo, per non dire tutta la serie di sbuffare e sospirare a cui mi son dedicato) e quindi...dopo una bella camminata imbocco via del pratello...e OH SORPRESA!!..c'era un bellissimo ed enorme sole rosso al cenrtro della fine della via, verso l'orizzonte, nel mezzo matematico dei palazzi che rifletteva una luce divampante su tutto il pavimento del porticato, ormai in penombra, dando un effetto di fuoco in mezzo all'oscurità che si trova talvolta sotto i portici bolognesi.
Era come se il pratello prendesse fuoco, e la cosa più bella è che non c'era nessuno sotto quel portico: era uno spettacolo, durato pochi istanti, tutto per me... dunque mi son detto, che dopo tutto,vale la pena fare due passi per il centro, seppur con l'umore a terra. da lì ho proseguito, ho lasciato altri curriculum agli osti della via e pian piano mi son prolungato verso san felice e riva reno, fino a Lame, dove alla fermata del rondone ho preso l'autobus, e son tornato a casa.

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